L’Insonnia si manifesta nella difficoltà ad addormentarsi pur in uno stato di stanchezza e di bisogno fisiologico di sonno. Per estensione il termine è adottato anche nei casi caratterizzati dalla sensazione soggettiva di un sonno insoddisfacente.
L’insonnia è il disturbo del sonno più diffuso e sorge solitamente nell’età compresa tra i 20/50 anni, soprattutto nelle donne.
Le cause principali sembrano essere la depressione e l’ansia.
Possono influire negativamente sull’insonnia: la menopausa, i cambiamenti ormonali in genere, l’aumento dell’età, alcune malattie, la maternità, altri disturbi che riguardano il sonno, ecc.
Erroneamente si pensa che l’insonne sia colui che semplicemente dorme poche ore per notte, mentre l’insonnia è caratterizzata da uno o più di questi sintomi:
- difficoltà ad addormentarsi
- diversi risvegli durante la notte
- la persona si sveglia autonomamente il mattino presto sentendosi comunque stanca
Quindi, la persona che dorme regolarmente solo 5/6 ore per notte, se ciò non gli crea difficoltà di concentrazione, di attenzione, o stanchezza, è semplicemente un sano dormitore a cui sono sufficienti poche ore di sonno.