Disturbi psicotici

I Disturbi psicotici (psicosi), hanno come caratteristica predominante i sintomi psicotici, che sono:
deliri, allucinazioni, linguaggio o comportamento disorganizzato o catatonico (la persona può rimanere immobile per molto tempo, e poi avere improvvisi scatti di agitazione che sembrano essere senza motivo, può fare resistenza senza scopi precisi, rimanere muta oppure nella stessa posizione per più tempo, fare lo stesso movimento continuamente, imitare quello degli altri o ripetere macchinosamente le parole sentite da altre persone).

I disturbi psicotici comportano una perdita dei confini dell’io (incapacità di distinguere tra ciò che è dentro e ciò che è fuori) e la capacità di giudizio della realtà è compromessa.
C’è quindi un’alterazione tra il mondo interno della persona ed il mondo esterno, che non viene visto come in realtà è.

 

Principali Disturbi Psicotici:

Schizofrenia: la persona è incapace di riconoscere il reale da quello che e’ solo immaginato.
La patologia influisce quindi sulla capacità di comunicare, pensare correttamente e gestire le emozioni.

Disturbo delirante: uno o più deliri non bizzarri che durano almeno un mese.
Solitamente nel disturbo non compaiono allucinazioni visive o auditive, ma possono comparire quelle tattili od olfattive se riguardano il tema del delirio.

Disturbo schizofreniforme: ha gli stessi sintomi della schizofrenia ma può non essere presente un deterioramento del funzionamento sociale e lavorativo e la durata del disturbo è inferiore rispetto alla schizofrenia (per diagnosticare la schizofrenia, essa deve durare da almeno 6 mesi, questo disturbo dura invece da 1 a 6 mesi).

Disturbo schizoaffettivo: in questo disturbo sono presenti i sintomi della fase attiva della schizofrenia insieme ad un episodio di alterazione dell’umore.
Questi devono essere preceduti o seguiti da 2 settimane almeno di deliri o allucinazioni senza però sintomi della sfera affettiva.

Disturbo psicotico breve: disturbo psicotico che dura più di un giorno ma svanisce entro 1 mese.

Disturbo psicotico condiviso: il disturbo psicotico si dice “condiviso” quando avviene ad una persona che è influenzata da un altra che ha un delirio simile.