L’ansia da separazione è un disturbo psicologico che provoca angoscia eccessiva quando ci si deve separare, anche temporaneamente, da una persona cara.
Questo disturbo può presentarsi sia in bambini che negli adulti, ma è particolarmente comune durante l’infanzia. I primi segnali di ansia da separazione nei bambini si manifestano tipicamente intorno agli 8 mesi di età.
Solitamente, i primi segnali di ansia da separazione si manifestano quando hanno circa 8 mesi. In questa fase, i bambini iniziano a sviluppare la consapevolezza della separazione dalle figure di attaccamento primarie (solitamente i genitori) e possono mostrare disagio quando vengono lasciati con persone non familiari o in ambienti nuovi.
Tra i 10 e i 18 mesi, l’ansia da separazione tende ad intensificarsi. In questa fase, i bambini hanno una maggiore consapevolezza dell’assenza dei genitori e possono reagire con maggiore angoscia e proteste quando vengono separati da loro.
Questo periodo coincide con l’emergere della cosiddetta “angoscia dell’estraneo”, in cui i bambini possono mostrare paura e diffidenza verso le persone non familiari.
I bambini affetti da questo disturbo possono mostrare una paura irrazionale e sproporzionata legata alla possibilità di essere abbandonati.
Non è raro che sviluppino timori infondati riguardo alla sicurezza delle figure di attaccamento quando queste non sono presenti.
Ad esempio, potrebbero essere assillati dal pensiero che ai genitori possa capitare qualcosa di grave, come un incidente o una malattia, durante la loro assenza.
Anche gli adulti possono sperimentare l’ansia da separazione, spesso come estensione di esperienze ansiose vissute durante l’infanzia.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i sintomi, le cause e i metodi per gestire efficacemente l’ansia da separazione.
Sintomi del disturbo d’ansia da separazione
I sintomi dell’ansia da separazione variano in base all’età della persona che ne soffre. Analizziamoli caso per caso.
Sintomi nei bambini piccoli e neonati
I bambini sotto i due anni, non esclusi i neonati di 6 mesi, possono manifestare:
- pianto inconsolabile quando il caregiver si allontana;
- capricci e crisi di rabbia al momento della separazione;
- rifiuto a dormire da soli;
- comportamenti di attaccamento esagerato verso i genitori.
Sintomi nei bambini più grandi
Nei bambini a partire dai 2 anni e fino ai 5 anni circa, si possono presentare i seguenti sintomi:
- incubi notturni;
- enuresi notturna (pipì a letto);
- ansia anticipatoria prima della separazione;
- mal di pancia o mal di testa associati alla separazione.
È da tener presente che questi sintomi possono perdurare anche fino ai 7 anni.
Sintomi nei pre-adolescenti e negli adolescenti
In questa fascia d’età, a partire più o meno dai 10 anni, i segnali più frequenti sono i seguenti:
- evitamento della scuola;
- frequenti malattie fisiche per evitare la separazione;
- depressione;
- ansia sociale e timidezza eccessiva.
Sintomi negli adulti
Infine, negli adulti l’ansia da separazione può manifestarsi attraverso:
- attacchi di panico o ansia intensa quando si devono lasciare il partner o i figli;
- comportamenti di controllo eccessivo sui movimenti e le attività dei propri cari;
- senso di vuoto, solitudine e depressione quando si è separati dai propri affetti;
- difficoltà a lasciare la propria casa e i luoghi familiari;
- disturbi del sonno e dell’alimentazione.
Oltre ai sintomi emotivi e comportamentali, l’ansia da separazione può causare anche manifestazioni fisiche come mal di testa, mal di stomaco, sensazione di mancanza d’aria, tremori e tensione muscolare.
Principali cause dell’ansia da separazione
Tra le principali cause dell’ansia da separazione, i fattori genetici e biologici giocano un ruolo fondamentale. Ricerche suggeriscono che una predisposizione genetica possa rendere alcuni individui più suscettibili a sviluppare questo disturbo.
Tuttavia, l’ereditarietà non è l’unico fattore determinante: esperienze traumatiche vissute durante l’infanzia, come abusi, maltrattamenti o abbandoni, possono lasciare cicatrici emotive profonde e contribuire all’insorgenza dell’ansia da separazione.
Inoltre, uno stile di attaccamento insicuro nei primi anni di vita, caratterizzato da interazioni inconsistenti o inadeguate con le figure di accudimento, può gettare le basi per una maggiore vulnerabilità emotiva.
Eventi stressanti che comportano separazioni prolungate, come ricoveri ospedalieri o trasferimenti lavorativi dei genitori, possono scatenare o esacerbare i sintomi dell’ansia da separazione.
È importante notare che questo disturbo può essere associato ad altre condizioni psicologiche sottostanti, come il disturbo d’ansia generalizzato o la depressione, rendendo il quadro clinico più complesso e sfaccettato.
Oltre alle cause dirette, esistono anche fattori di rischio che possono predisporre un individuo allo sviluppo dell’ansia da separazione.
Il sesso femminile sembra essere più vulnerabile, con una maggiore prevalenza del disturbo rispetto a quello maschile. La perdita precoce di un genitore, sia per morte che per abbandono, può lasciare un vuoto affettivo e una ferita emotiva che alimentano l’ansia da separazione.
Una scarsa autostima e un senso di insicurezza emotiva, spesso radicati in esperienze relazionali negative, possono rendere un individuo più sensibile alla minaccia della separazione.
Inoltre, esperienze traumatiche vissute anche in età adulta, come un divorzio doloroso, lutti improvvisi o separazioni difficili, possono riattivare o intensificare i sintomi dell’ansia da separazione.
Quanto dura l’ansia da distacco?
Se non adeguatamente trattata, l’ansia da separazione tende a cronicizzarsi e a perseverare per molti anni.
Nei bambini, questo disturbo può risolversi spontaneamente con la crescita se ricevono supporto emotivo e comprensione dai genitori. Tuttavia, in un numero considerevole di casi, i sintomi permangono fino all’età adulta.
Negli adulti, questo disturbo ha spesso un decorso cronico con periodi di maggiore o minore intensità. Le manifestazioni possono attenuarsi quando la persona si trova a vivere una relazione stabile. Ma il problema può ripresentarsi prepotentemente di fronte a una perdita o a eventi di separazione.
Per questo è importante intervenire precocemente sull’ansia da separazione, specialmente nei bambini. Un trattamento psicologico mirato aumenta decisamente le probabilità di una risoluzione duratura nel tempo.
Come gestire l’ansia da separazione
Esistono diversi interventi efficaci per affrontare e superare questo tipo di disturbo d’ansia. Analizziamo quali sono le strategie più utili sia nei bambini che negli adulti.
Psicoterapia strategica
La Psicoterapia Breve Strategica si concentra sulla soluzione del problema nel momento presente. Questo approccio può eliminare i sintomi e le cause dell’ansia da separazione in tempi relativamente rapidi, permettendo di recuperare benessere e serenità.
Interventi familiari
Nel caso dei bambini, è essenziale coinvolgere i genitori nel percorso terapeutico. Andranno guidati nel relazionarsi in maniera più funzionale col figlio, evitando sia la troppa accettazione dei suoi capricci che un’eccessiva severità.
Terapia di gruppo
Partecipare a un gruppo di sostegno con altre persone che soffrono della stessa problematica può aiutare molto a sentirsi compresi e a imparare strategie utili dalle esperienze condivise.
Tecniche di rilassamento
Yoga, mindfulness, training autogeno e altre pratiche che inducono il rilassamento del corpo e della mente, possono fornire sollievo dai sintomi e rafforzare le capacità di resilienza individuali.
Farmacoterapia
In casi particolarmente gravi può essere indicato l’utilizzo, sempre sotto stretto controllo medico, di ansiolitici e antidepressivi per alleviare sintomi invalidanti. Ma gli psicofarmaci dovrebbero essere affiancati alla psicoterapia.
Ad ogni modo, per superare il disturbo d’ansia da separazione la strada migliore è rivolgersi a un professionista.
Con un intervento competente e tempestivo, questa condizione psicologica può essere velocemente risolta, evitando che comprometta la qualità di vita a lungo termine.
Se vuoi un aiuto professionale per gestire la tua ansia da separazione, contattami: insieme potremo individuare il percorso più adatto alle tue esigenze.