L’acrofobia è la paura patologica dell’altezza, è una fobia specifica che si manifesta in risposta all’esposizione ad una varietà di situazioni che implicano la perdita di contatto col suolo. Chi soffre di acrofobia prova una forte ansia e un senso di pericolo quando si trova in piani alti di edifici, balconi, terrazze, ponti, scale, funivie, aerei o grattacieli. Questa paura può limitare notevolmente la qualità della vita di chi ne è affetto, impedendogli di svolgere normali attività quotidiane o di godere di esperienze piacevoli.
L’acrofobia è una delle fobie più comuni, si stima che colpisca circa il 5% della popolazione mondiale: le donne sono più colpite degli uomini, con un rapporto di 2 a 1.
In questo articolo, vedremo quali sono i sintomi, le cause e le cure per l’acrofobia, e come affrontare questa paura con l’aiuto di un professionista qualificato.
Evitamento e ansia
Una delle caratteristiche principali dell’acrofobia è l’evitamento delle situazioni che provocano la paura dell’altezza. Chi soffre di acrofobia tende a evitare di salire in luoghi alti, di guardare in basso, di avvicinarsi ai bordi o di sporgersi. Questo comportamento di evitamento ha lo scopo di ridurre l’ansia e il disagio, ma in realtà rinforza la paura e la rende più difficile da superare.
L’ansia è un’altra componente fondamentale dell’acrofobia. Chi ha paura dell’altezza prova una forte ansia anticipatoria, cioè la paura di provare paura, prima di affrontare la situazione temuta. Questa ansia può essere talmente intensa da provocare una crisi d’ansia tipica, cioè un attacco di panico, che si manifesta con sintomi fisici e psico-emotivi molto invalidanti.
Sintomi
I sintomi dell’acrofobia possono variare da persona a persona, ma in generale si possono distinguere in due categorie: sintomi fisici e sintomi psico-emotivi.
I sintomi fisici sono quelli che coinvolgono il corpo e il sistema nervoso autonomo, che regola le funzioni vitali come il battito cardiaco, la respirazione, la pressione sanguigna, la digestione e la sudorazione. I sintomi fisici più comuni sono:
- Vertigini
- Tachicardia
- Iperidrosi
- Tremori
- Dispnea
- Pallore
- Parestesie
I sintomi psico-emotivi sono quelli che riguardano la sfera emotiva, cognitiva e comportamentale. Tra i fenomeni più comuni in questo ambito ci sono la paura, l’angoscia, il panico e la vergogna.
La paura è un’emozione potente, spesso irrazionale, che si accende quando ci troviamo di fronte a una situazione percepita come minacciosa, anche se in realtà non lo è. Quest’emozione può portare con sé pensieri catastrofici, come la paura di cadere, di morire, di perdere il controllo o di impazzire.
L’angoscia, invece, è un sentimento di oppressione, di malessere, di inquietudine o di disperazione. Può essere scatenata dalla paura stessa o dal senso di impotenza nel gestirla.
Il panico rappresenta uno stato di terrore, confusione, smarrimento o impotenza. Si manifesta quando la paura e l’ansia raggiungono livelli insopportabili e ci distaccano dalla realtà. In queste condizioni, è comune ricorrere a comportamenti impulsivi o irrazionali, come la fuga, il grido, il pianto o la richiesta d’aiuto.
Infine, la vergogna è un sentimento di colpa, di inferiorità, di umiliazione o di disprezzo. Può insorgere quando ci si sente inadeguati per aver provato una paura ingiustificata o eccessiva, o per la reazione avuta di fronte a essa. Questo sentimento può condurci a nascondere la nostra paura, a mentire, a isolarsi o a evitare situazioni sociali.
Cause della paura dell’altezza
L’origine dell’acrofobia non è completamente chiara, ma si ritiene sia multifattoriale.
A causa dei fattori genetici, alcune persone potrebbero avere una maggiore sensibilità del sistema nervoso che le rende più inclini a sviluppare fobie.
L’ambiente può avere un ruolo rilevante: esperienze traumatiche vissute in altezza, come cadute o incidenti, possono lasciare un’impronta emotiva profonda, generando una paura condizionata. Anche semplicemente osservare o ascoltare altri che hanno paura dell’altezza può trasmettere questa fobia.
A livello psicologico, bassa autostima, scarsa fiducia in sé, tendenza al perfezionismo o bisogno di controllo possono portare a percepire l’altezza come una minaccia. Inoltre, può simboleggiare conflitti interiori legati a desiderio di libertà o paura di abbandono.
In sintesi, diversi fattori di predisposizione e ambientali possono interagire nello sviluppo di questa complessa fobia.
Cause rare
Tra le cause più rare dell’acrofobia, si possono menzionare le problematiche mediche e fisiche. Particolari condizioni, come le patologie dell’orecchio interno che regolano l’equilibrio, possono contribuire a innescare o peggiorare l’acrofobia. Anche i disturbi legati alle vertigini, le infezioni, i tumori, i traumi cranici, le malattie neurologiche, i problemi di vista, di cuore o respiratori, come pure l’uso di alcuni farmaci o sostanze stupefacenti, possono avere un impatto.
D’altro canto, esistono anche cause di natura psichiatrica. Disturbi specifici possono essere correlati all’acrofobia o possono complicarne la gestione. Il disturbo post-traumatico da stress, ad esempio, che sopraggiunge a seguito di un evento traumatico vissuto o testimoniato, può essere collegato a questa fobia. Allo stesso modo, la claustrofobia, la paura degli spazi chiusi o la fobia sociale, che si manifesta come timore di essere giudicati o criticati dagli altri, possono interagire con l’acrofobia. Infine, è importante menzionare il disturbo ossessivo-compulsivo, caratterizzato da pensieri intrusivi e ripetitivi e comportamenti ritualistici e compulsivi, che può avere un legame con la paura delle altezze.
Cause comuni
Tra le cause più frequenti dell’acrofobia possiamo citare la mancanza di esperienza, l’età avanzata e lo stress.
Alcune persone infatti possono avere paura delle altezze semplicemente perché non hanno mai avuto l’opportunità di abituarsi, per motivazioni personali, culturali o geografiche. Per esempio, chi vive in zone pianeggianti o in città con pochi grattacieli, può incontrare maggiori difficoltà ad affrontare le altezze rispetto a chi abita in montagna o in metropoli con molti edifici alti.
Inoltre, con l’avanzare degli anni alcuni possono sviluppare questo timore a causa di una riduzione delle capacità fisiche, sensoriali o cognitive, che influiscono sulla percezione dell’equilibrio, della profondità e della distanza. Per esempio, problematiche alla vista, all’udito, alle articolazioni o alla memoria, possono far sentire più vulnerabili e insicuri quando ci si trova in altezze elevate.
Infine, periodi stressanti o di cambiamento possono alterare lo stato emotivo e la capacità di adattamento, facendo emergere reazioni fobiche in alcuni soggetti. Per esempio, crisi personali, lavorative o familiari possono amplificare l’ansia e la paura in situazioni che comportano altezze.
Come si cura l’acrofobia?
L’acrofobia non è incurabile, ma richiede un adeguato supporto professionale personalizzato. Esistono varie opzioni di trattamento, come la psicoterapia e i farmaci.
La psicoterapia aiuta il paziente a comprendere le cause della paura, a modificare pensieri ed emozioni negative, a sviluppare nuove strategie e a migliorare l’autostima. Vi sono svariati approcci, ad esempio la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia breve strategica, l’ipnosi e la terapia umanistica. Ad esempio, nel nostro centro abbiamo ottenuto ottimi risultati combinando terapia breve strategica, ipnosi e realtà virtuale, come puoi vedere in questo video.
L’obiettivo è abituare il paziente all’altezza in ambiente virtuale, grazie all’ipnosi e alla terapia comportamentale in modo tale da aiutare il paziente a desensibilizzarsi e ad abituarsi alla situazione temuta, a ridurre la sua paura e la sua ansia, e a incrementare la sua tolleranza e la sua sicurezza.
I follow-up mostrano una significativa riduzione dei sintomi nella maggior parte dei pazienti, con effetti positivi anche in altri ambiti di vita.
In casi più gravi, i farmaci come ansiolitici e antidepressivi, riducono invece i sintomi fisici ed emotivi, e vanno associati alla psicoterapia. È fondamentale farsi seguire da uno specialista di fiducia.
Insomma, se soffri di acrofobia non arrenderti ma cerca aiuto. Puoi rivolgerti a me, sono uno psicologo e psicoterapeuta specializzato in terapia breve strategica e ipnosi, e sono pronto ad offrirti il mio supporto professionale per superare la paura delle altezze. Contattami per iniziare insieme il percorso di guarigione!