Gli effetti del perdono sulla salute fisica e mentale
Colui che non riesce a perdonare distrugge il ponte sul quale egli stesso deve passare; perché ogni uomo ha bisogno di essere perdonato.
(George Herbert)
Alcune persone vedono il perdono come un segno di debolezza, ma in realtà è un atto potente che può avere benefici duraturi per la salute.
Il processo di perdono, soprattutto per chi ha subito gravi offese e delusioni, può essere lungo e difficile, ma la ricerca mostra come esso possa abbassare i livelli di stress, rafforzare il sistema immunitario e aiutarti a essere un amico, un familiare e un collega migliore.
Cosa è il perdono
Il perdono è quel sentimento che, pur permettendoti di continuare a riconoscere che sei stato vittima di un’offesa, ti dà anche la possibilità di scegliere di lasciar andare il risentimento che potresti provare nei confronti della persona o delle persone che ti hanno ferito.
Il perdono non è dire che “va tutto bene”, ma è cercare il modo di reagire, di andare avanti e soprattutto di non farti più del male.
In alcuni casi il soggetto del perdono potresti essere tu stesso, perché magari ti rimproveri o ti senti in colpa per un torto che hai fatto ad altri o per una delusione che hai provocato. Anche in questo caso, il perdono verso te stesso non può che aiutarti a star meglio e a vivere più serenamente.
Perdonare potrebbe voler dire semplicemente decidere di non arrabbiarti per qualcuno che ti interrompe nel traffico, o qualcosa di più complicato, come lasciare andare le ferite provocate da un partner che è stato infedele.
Quali sono alcuni dei vantaggi del perdono
Innanzitutto, è utile che inizi a considerare gli svantaggi del non perdonare. Non perdonare qualcuno spesso porta all’ostilità verso quella persona, e la tua rabbia e amarezza possono penetrare in altre parti della tua vita.
L’ostilità mantiene elevati i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo, nel tuo corpo, il che può innescare tutta una serie di effetti negativi, tra cui l’ipertensione, problemi del sistema immunitario e la tendenza ad aumentare di peso.
Continuare ad essere ostili ha anche conseguenze psicologiche. Può farti sentire una vittima, impedirti di superare un trauma, essere spesso in preda all’ansia e alla depressione.
Al contrario, numerose ricerche dimostrano che perdonare riduce il cortisolo che circola nel corpo, portando a molti benefici, tra cui l’abbassamento della pressione sanguigna, la riduzione del rischio di colesterolo e di infarto, e una migliore qualità del sonno.
Da uno studio longitudinale pubblicato su BMC Psychology da Katelyn NG Long e colleghi, è risultato che il perdono motivato spiritualmente è associato a un aumento di sentimenti positivi e a sintomi depressivi inferiori.
Gli autori dello studio hanno deciso di esaminare se il perdono sarebbe stato associato a un successivo miglioramento in una serie di indicatori di salute mentale e fisica. I dati longitudinali sono stati ottenuti dal Nurses’ Health Study II, che ha intervistato infermiere di 14 stati degli Stati Uniti ogni due anni, a partire dal 1989. Il numero totale di partecipanti all’analisi era 54.703 e le infermiere avevano una media di 53 anni.
Dopo varie analisi statistiche, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che hanno riferito di perdonare più frequentemente hanno mostrato miglioramenti successivi nelle loro relazioni affettive e nell’integrazione sociale rispetto a coloro che hanno affermato di non perdonare mai o di rado. Hanno anche mostrato sintomi depressivi, di ansia, solitudine e disperazione inferiori.
Perché il perdono può essere un processo lento
Può essere facile perdonare rapidamente qualcuno per un piccolo torto, ma se sei stato vittima di qualcosa di più grande e importante, il processo potrebbe richiedere mesi o addirittura anni.
Non è l’atto di dire parole di perdono che è benefico… è l’intenzione che c’è dietro le tue parole.
Prima di poter perdonare, è importante aver elaborato o riflettuto sull’offesa. Cosa è successo, come ti ha fatto sentire e in che modo la rabbia o il dolore che hai provato ti hanno influenzato da allora?
Può essere utile provare a entrare in empatia. Se riesci a metterti nei panni della persona che ti ha ferito, potresti capire meglio perché lo ha fatto. Questo non giustifica l’offesa o l’autore del reato, ma può aiutarti a vedere la persona più come un essere umano che ha commesso un errore.
Riconoscere che a volte hai ferito altre persone e sei stato perdonato può anche aiutarti a imparare a perdonare gli altri.
Le sfide del perdono
Perdonare può essere a volte molto difficile, come ti ho già detto. Tuttavia, anche solo provare a farlo porta dei benefici, perché perfino per perdonare ci vuole pratica. E più pratichi il perdono, più sentirai che riuscirai davvero a farlo. E quando lo farai, la ricerca lo dice chiaramente: la tua salute mentale e fisica e, di conseguenza, la tua vita, miglioreranno.
Ricorda che anche il perdono è una scelta: stai scegliendo di offrire compassione ed empatia alla persona che ti ha offeso.
I seguenti passaggi possono aiutarti a sviluppare un atteggiamento più indulgente e beneficiare di una migliore salute emotiva e fisica:
Rifletti e ricorda
Ricorda gli eventi che ti hanno ferito e anche come hai reagito, come ti sei sentito e come la rabbia e il dolore ti hanno influenzato da allora.
Entra in empatia con l’altra persona
Ad esempio, se il tuo partner è cresciuto in una famiglia violenta, allora la rabbia che ha avuto nei tuoi confronti può essere più comprensibile. Questo non vuol dire che dovrai accettare che ti faccia violenza. Puoi lasciare andare quella persona, pur perdonandola, sperando che a sua volta riesca anche lei a perdonare e a perdonarsi.
Perdona profondamente
Perdonare semplicemente qualcuno perché pensi di non avere altra alternativa o perché pensi che la tua religione lo richieda potrebbe non essere sufficiente per portare qualche guarigione. Ma uno studio ha scoperto che le persone il cui perdono è derivato in parte dalla comprensione che nessuno è perfetto sono state in grado di riprendere una normale relazione con l’altra persona, anche se quella persona non si è mai scusata. Coloro che hanno perdonato solo nel tentativo di salvare la relazione sono finiti col vivere una relazione peggiore.
Lascia andare le aspettative
Le scuse non possono cambiare il tuo rapporto con l’altra persona. Se non te le aspetti, non rimarrai deluso. Quindi non aspettarti delle scuse, ma sii il primo a perdonare.
Decidi di perdonare
Una volta che avrai deciso di perdonare, passa all’azione. Se non senti di poter parlare con la persona che ti ha offeso, scrivi del tuo perdono in un diario o parlane anche con qualcuno di cui ti fidi.
Perdona te stesso
L’atto di perdonare include di farlo anche con te stesso. Ad esempio, se il tuo partner ha avuto una relazione con un’altra persona, riconosci che nella fine della tua storia d’amore anche tu hai fatto probabilmente la tua parte. Riconoscerlo e perdonarti per questo, può essere la chiave per tornare ad essere sereno.
Come vedi, il perdono autentico consente anche la crescita personale. Non è facile perdonare, ma se ci provi con autenticità, allora potrai essere una persona più compassionevole ed empatica. Provare per credere.
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