L’ansia è una reazione emotiva che si manifesta quando ci sentiamo minacciati, in pericolo o stressati da una certa situazione.
Si tratta di un’esperienza normale e adattiva, che ci aiuta a prepararci ad affrontare le difficoltà della vita. L’ansia può emergere in svariate situazioni. Ad esempio:
- la tensione che avvertiamo prima di un esame importante
- l’agitazione che precede un colloquio di lavoro
- l’incertezza che accompagna l’attesa di una visita medica
- l’emozione che percepiamo in vista di un evento sociale impegnativo (in tal caso si parla più specificamente di ansia sociale)
Quando l’ansia diventa eccessiva, persistente o sproporzionata rispetto alle circostanze, può mettere a dura prova il nostro benessere e impattare negativamente sulla qualità della vita.
In tali situazioni, essa si evolve in un disturbo in piena regola, manifestandosi attraverso i tipici sintomi di ansia e stress quali tachicardia, sudorazione, tremolii, respiro affannoso, nausea, vertigini, e così via.
Parallelamente, possono emergere sintomi psicologici come sensazioni di paura, preoccupazione, inquietudine, irritabilità, problemi di concentrazione e insonnia.
Tra i disturbi d’ansia più comuni, vi è il disturbo di panico.
Tra i sintomi dell’attacco di panico vi sono stati di tensione estremamente intensi, ricorrenti e inaspettati, accompagnati da una paura intensa di avere un altro attacco o di perdere il controllo.
Sebbene, dunque, l’ansia sia utile per mobilitarci di fronte a una minaccia, quando diventa eccessiva e debilitante può avere conseguenze negative sul nostro umore, sulla nostra salute e sulle nostre relazioni.
Per questo è importante imparare tecniche efficaci per capire come gestire l’ansia al meglio.
Perché fare degli esercizi per calmare l’ansia velocemente
Esercitarsi in attività specifiche per ridurre l’ansia può offrire un valido aiuto nel controllo di questa emozione, evitando che essa possa degenerare in attacchi di panico o blocchi paralizzanti.
Svolgere queste pratiche con costanza può migliorare il controllo dell’ansia nel lungo periodo.
Tra i benefici principali, si può notare una diminuzione della tensione muscolare, che consente di calmare mente e corpo, affrontando le situazioni con maggiore lucidità e neutralizzare i sintomi dell’ansia generalizzata.
La pratica regolare di attività fisica, come lo yoga, può aiutare a rallentare il flusso di pensieri negativi, fornendo lo spazio per analizzare razionalmente la situazione.
In aggiunta, l’abitudine all’attività fisica può incrementare la percezione delle proprie sensazioni corporee, permettendo così di interagire più efficacemente con gli aspetti somatici dell’ansia.
Questa maggiore consapevolezza del proprio corpo è spesso potenziata dalla pratica della mindfulness che, focalizzando l’attenzione sul momento presente, amplifica la comprensione di sé.
Un altro vantaggio significativo è il rafforzamento della resilienza, ossia la capacità di adattarsi e superare le avversità. L’apprendimento di come affrontare l’ansia con gli strumenti giusti può portare a un aumento della resilienza.
Inoltre, esercitarsi regolarmente può prevenire gli attacchi d’ansia e aiutare a neutralizzare i sintomi della paura del futuro.
Infine, con un allenamento costante e una gestione attenta, l’ansia può trasformarsi da nemica debilitante in una forza positiva che motiva all’azione.
Se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere il mio libro, dove ti spiego le migliori strategie per stare bene con se stessi e con gli altri.
3 esercizi efficaci per calmare l’ansia
Di seguito troverai tre utili esercizi per calmare l’ansia e ritrovare l’equilibrio interiore.
Esercizio 1: Ascolta il messaggio nascosto della paura
Per prevenire ansia e paure, può essere utile identificare con precisione l’emozione prevalente in un dato momento, concentrandosi su di essa con consapevolezza.
Questo passaggio permette di entrare in profonda connessione con il proprio stato d’animo, sfruttando il potere della mindfulness.
Successivamente, è importante chiedersi qual è il significato comunicativo di quell’emozione, ascoltando con attenzione il messaggio nascosto della paura senza giudicarla prematuramente.
Questo aspetto del processo è strettamente legato alla pratica dello yoga, un’attività fisica che favorisce l’ascolto interiore e l’introspezione.
Per comprendere il messaggio nascosto della paura, può essere utile porci domande in modo sereno e graduale: si tratta di un processo che richiede tempo e pazienza, ma che ci aiuta a decifrare il significato profondo che sta dietro la nostra emozione.
Una volta trovata la chiave di lettura, possiamo riflettere su come agire in modo costruttivo, seguendo il suggerimento emerso. L’obiettivo è trasformare le paure in coraggio, rendendo le emozioni preziose alleate anziché nemici da combattere.
Questa pratica, se e applicata nella quotidianità, ci permette di gestire ansie e timori trasformandole in opportunità di crescita.
È essenziale ascoltarci con gentilezza e comprensione, un atteggiamento fondamentale per il percorso di auto-accettazione e sviluppo personale.
Esercizio 2: Le 3 R
L’esercizio delle 3R è uno strumento utile per gestire e far passare l’ansia o lo stress. Si basa su tre semplici passaggi: Riconoscere, Riconsiderare, Riutilizzare.
Riconoscere significa identificare la comparsa dell’ansia e prenderne nota.
Quando sentiamo i primi sintomi negativi, dobbiamo fermarci e prendere nota di dove siamo, cosa stiamo facendo, quali pensieri e sensazioni abbiamo.
È come se fossimo dei sismografi che registrano le scosse emotive, con la massima consapevolezza e curiosità.
Riconsiderare vuol dire cambiare prospettiva e vedere l’ansia non più come qualcosa di negativo ma come un’occasione di crescita. Quelle sensazioni spiacevoli sono in realtà utili informazioni su noi stessi, sono la “materia prima” che possiamo usare per migliorarci.
Riutilizzare significa usare ciò che abbiamo raccolto e reinterpretato come una risorsa preziosa per allenarci a controllare l’ansia.
Le 3R sono semplici ma efficaci per disinnescare gli episodi ansiosi, accogliendoli in modo costruttivo.
Esercizio 3: La Stanza 101
Esercizio per affrontare paure ed ansie – La Stanza 101
Questo esercizio propone di creare una propria “stanza 101”, ispirandosi al romanzo “1984” di George Orwell. La tecnica consiste nel ritagliarsi 20 minuti quotidiani di relax in solitudine, preferibilmente sdraiati nella quiete della propria camera da letto.
In questo tempo, si lasciano emergere le proprie paure e angosce. Si rivivono i ricordi più spiacevoli, si immaginano gli scenari peggiori per il futuro.
Si esprime tutto ciò che provoca malessere.
Lo scopo è di amplificare temporaneamente il proprio disagio. Anche se può sembrare controproducente, con la costanza quotidiana l’esercizio porta tre benefici:
- si smette di soffrire e si sta meglio;
- si sta male solo durante l’esercizio trovando sollievo nel resto della giornata;
- si impara a raccogliere i pensieri negativi e ad affrontarli con consapevolezza.
È come annaffiare abbondantemente una pianta infestante: più acqua riceve, più rapidamente appassisce. Allo stesso modo, dando sfogo controllato alle paure, queste perdono forza.
L’esercizio, lo ricordiamo, si basa sugli insegnamenti della Scuola di Palo Alto sulla prescrizione del sintomo.
Contattami se vuoi un aiuto professionale nel risolvere il problema dell’ansia.
Sono Gerry Grassi, psicologo e psicoterapeuta, specialista in Psicoterapia Breve Strategica ed Ipnosi Ericksoniana.
Posso offrirti un percorso personalizzato ed efficace, basato su tecniche scientificamente validate, per superare le tue paure e ritrovare il tuo equilibrio.
Visita il mio sito gerrygrassi.com per saperne di più e richiedere una consulenza.