Cosa vuol dire essere responsabili di se stessi
“Sei responsabile quando scegli di essere felice, quando ascolti ciò di cui hai davvero bisogno e ti attivi per ottenerlo”
Gerry Grassi con Rosa Iatomasi, Imparare ad amarsi, EPC edizioni
Quando si parla di responsabilità, la maggior parte delle volte si pensa al senso del dovere e a quello di colpa.
Spesso ci sentiamo “in dovere” di prenderci carico dello stato d’animo degli altri, oppure “in colpa” se non riusciamo a intervenire per cambiarlo.
In realtà, essere responsabili di sé significa avere l’abilità di rispondere a se stessi e quindi comprendere che, lo stato d’animo degli altri, non dipende da noi, ma noi possiamo fare qualcosa per non dipendere da esso.
Sì, perché essere responsabili di se stessi, vuol dire anche comprendere che, ciò che ci disturba degli altri o ci provoca sofferenza, non è altro che una proiezione di ciò che portiamo all’interno di noi.
Quando dai la colpa agli altri della tua infelicità e della tua sofferenza emotiva, non ti stai assumendo una responsabilità: non ti stai facendo le giuste domande e, di conseguenza, non puoi darti le risposte che servono davvero alla tua crescita e al tuo benessere.
Se ti chiedi:
– Perché fa così?
– Cosa starà pensando di me?
– Cosa posso fare per cambiarlo/a?
non stai aiutando te stesso.
Le domande che dovresti porti, dovrebbero essere:
– Perché sto così?
– Cosa sto provando, in questo momento?
– Da cosa penso che derivi questa mia emozione e cosa posso fare per cambiare?
Sei sempre e solo tu che puoi cambiare te stesso. Pretendere di cambiare gli altri o pensare che gli altri possano cambiarti, è solo un’illusione il cui velo, prima o poi, cadrà sempre, mostrando ferite che saranno difficili da rimarginare.
La responsabilità, quindi, è la capacità di darti delle risposte e di agire per te stesso e per la tua vita.
Vuol dire essere consapevole, assumerti la responsabilità di chi sei o di chi vuoi diventare.
Vuol dire avere il coraggio di fare delle scelte e capire che non è colpa degli altri, se qualcosa o qualcuno ti infastidisce o ti fa soffrire, ma che quel fastidio e quella sofferenza sono provocati da una mancata risposta a te stesso.
Come posso diventare responsabile di me stesso?
Puoi diventare responsabile di te stesso solo individuando quali sono i tuoi veri bisogni e i tuoi reali desideri. Non quelli inculcati e imposti dalle persone con le quali sei cresciuto o dalla società, ma quelli veri che hai sepolto nel tempo.
È, appunto, un lavoro di scavo. È come se andassi a spalare la terra accumulata nel tempo, per ritrovare il tuo scrigno interiore, quello che conserva tutte le verità su di te.
Questo lavoro di consapevolezza ti porterà ad imparare ad amarti, accettarti e ad avere responsabilità del tesoro ritrovato, ovvero del tuo sé reale.
Puoi provare a fare questo lavoro su te stesso seguendo il Metodo D.B.C. (Dea Brick Circle), che troverai nel libro Imparare ad amarsi edito da EPC e scritto da me con Rosa Iatomasi.
Grazie ad un profondo lavoro di consapevolezza, riuscirai a capire quali sono i tuoi reali bisogni e desideri, ad accettarti, amarti e cominciare a vivere una vita responsabile.
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