Ti sei mai chiesto cosa vuoi fare nella vita? È una domanda che prima o poi tutti ci poniamo. Spesso ci sentiamo insoddisfatti, annoiati o privi di una direzione. Molti si sentono così, pensando “mi sento brutta“ o inadeguata rispetto agli altri.
Altre volte, dopo una delusione o un fallimento, ci chiediamo se stiamo sbagliando strada. In alcuni casi può derivare dalla sensazione di non avere uno scopo nella vita. È normale sentirsi così, ma se pensi “non riesco a cambiare” è importante trovare nuove strategie per uscire da questa situazione.
Qualunque sia il motivo, non sapere cosa si vuole fare nella vita può provocare ansia, frustrazione e demotivazione. Ci si sente bloccati, incapaci di prendere decisioni e andare avanti.
La buona notizia è che esistono strategie concrete per capire cosa si desidera veramente e trovare la propria strada. Eccone alcune fra le più efficaci.
In particolare, ti suggeriamo sette domande da porti, per liberarti dai condizionamenti e per sconfiggere le tue paure e le tue credenze limitanti.
7 domande da porti se non sai cosa fare nella vita da grande e a qualsiasi età
La vita è piena di domande e di misteri: fin da piccoli ci poniamo interrogativi sul mondo che ci circonda, sulla vita, sulla morte, sull’amore. Crescendo, le domande si fanno man mano più profonde e significative.
Spesso ci si interroga su come sarà la propria vita tra 5 anni o 10: dove ci si troverà, cosa si farà, con chi si avrà a che fare.
Si immagina di aver realizzato alcuni sogni, magari di aver formato una famiglia, di avere abbastanza soldi, di svolgere un lavoro appagante e di aver costruito legami profondi. Si fantasticano scenari futuri pieni di opportunità e relazioni soddisfacenti.
Resta tuttavia un alone di incertezza, perché il domani rimane sempre un terreno sconosciuto, che potrà riservare gioie come difficoltà.
Anche se non si trovano subito delle certezze, il semplice atto di interrogarsi arricchisce e fa sentire più consapevoli e connessi con sé stessi e con gli altri, portandoti a trovare equilibrio nella vita.
Le domande sono il motore della conoscenza e spingono ad andare sempre più in profondità.
Domanda 1: Cosa mi rende felice?
La prima domanda da porti è cosa ti rende veramente felice.
Non si tratta di cercare la felicità in cose esterne, come il denaro, il successo o il riconoscimento degli altri, ma di trovare la felicità dentro di te, concentrandoti su miglioramenti personali come la gratitudine e la consapevolezza.
La felicità è uno stato interiore che dipende da come interpreti e vivi la realtà, non da ciò che ti accade.
Quindi, cerca di identificare ciò che ti fa stare bene, che ti appassiona, che ti dà energia e soddisfazione, e cerca di coltivarlo nella tua vita.
Domanda 2: Quali sono le mie esigenze?
La seconda domanda da porti è quali sono le tue esigenze. Per esigenze intendiamo i bisogni fondamentali che devi soddisfare per vivere bene, come il cibo, il riposo, la sicurezza, l’affetto, il rispetto, l’autostima, l’autorealizzazione.
Puoi fare riferimento alla gerarchia dei bisogni di Maslow, una teoria psicologica che classifica i bisogni umani in cinque livelli, per capire quali bisogni soddisfare per primo.
In generale, i bisogni più bassi sono quelli più urgenti e indispensabili, mentre quelli più alti sono quelli più evoluti e desiderabili.
Quindi, cerca di capire quali bisogni sono più importanti per te in questo momento e quali azioni puoi fare per soddisfarli.
Domanda 3: Quali sono i miei valori?
La terza domanda da porti è quali sono i tuoi valori.
I valori sono convinzioni profonde che guidano le nostre azioni. Sono principi imprescindibili secondo cui decidiamo di vivere la nostra vita.
Stila una lista dei valori che ritieni davvero importanti. Può trattarsi di onestà, lealtà, altruismo, libertà, giustizia, coraggio.
Tienili bene in mente quando devi prendere decisioni difficili e scegliere la direzione da seguire. Opta per ciò che rispecchia meglio chi sei e in cosa credi e non agire esclusivamente per convenienza o per ottenere vantaggi materiali.
Domanda 4: Quali attività portano al flusso?
La quarta domanda da porti è quali attività ti portano al flusso.
Il flow, o esperienza di flusso, è uno stato mentale di pieno coinvolgimento e concentrazione in una determinata attività. È accompagnato da sensazioni di energia, focalizzazione, controllo, motivazione intrinseca e gratificazione.
Prova a chiederti: quali attività mi fanno entrare in questo stato di assorbimento totale e benessere profondo?
Ognuno di noi può sperimentare il “flusso” in attività diverse. Per alcuni è lo sport, con il suo mix di adrenalina e prestazione fisica. Per altri, invece, sono la musica, l’arte o la cucina, ovvero ambiti creativi dove dare sfogo alla propria immaginazione. Per altri ancora può essere la progettazione, la scrittura o la ricerca scientifica, settori che appassionano menti logiche e curiose.
Coltivare questi interessi, che ci fanno sentire vivi e realizzati, è fondamentale per sentirsi gratificati e dare il meglio di sé. Dedicarsi a ciò che si ama, infatti, nutre l’anima oltre che la mente.
Domanda 5: Chi ammiro o chi invidio?
Prova a chiederti chi sono le persone che ammiri di più oppure a chi vorrei assomigliare. Così facendo identificherai gli obiettivi a cui aspiri.
Anche l’invidia in realtà nasconde un desiderio profondo. Se provi invidia per la carriera o lo stile di vita di qualcuno, significa che anche tu aneli inconsciamente a quelle cose. Usa questa consapevolezza per capire come integrare quegli elementi nella tua vita e per creare il cambiamento che desideri.
Usa questa consapevolezza per capire come integrare quegli elementi nella tua vita.
Domanda 6: Come immagino la Gestalt della mia vita?
La sesta domanda da porti è come immagini la Gestalt della tua vita.
La Gestalt è la totalità, il quadro generale. Come vorresti che le varie aree della tua esistenza – studi, lavoro, relazioni, salute, spiritualità, interessi – interagissero tra loro? Prova ad avere una visione d’insieme di te stesso e di ciò che desideri.
Se ti immagini viaggiare spesso, dedicare tempo a progetti creativi e a stare con la famiglia, puoi identificare un lavoro e uno stile di vita coerenti con le tue passioni e le tue inclinazioni.
Per esempio, se hai passione per la scrittura e l’arte, potresti lavorare come copywriter freelance, in modo da avere flessibilità di tempo e spazio per vivere con gioia ed entusiasmo.
Oppure, se ami viaggiare, potresti puntare a lavori che permettano il remote working da diverse parti del mondo.
Definire questa “visione olistica” ti permette di assemblare i singoli pezzi in un mosaico armonico.
Domanda 7: Cosa non voglio?
Infine, chiediti: “Cosa non voglio assolutamente nella mia vita?”. Anche determinare ciò che vuoi evitare è utile per capire qual è la direzione giusta per te. In questo processo, acquisire autocontrollo ti aiuterà a mantenere la rotta e a fare scelte più consapevoli.
Magari non vuoi un lavoro monotono o stressante, né una vita sedentaria o priva di stimoli. Definire questi limiti e confini ti protegge da ciò che ti rende infelice e ti fa sentire insoddisfatto.
Grazie a questa consapevolezza, puoi impostare obiettivi positivi per creare invece la vita che desideri.
Come posso capire quale lavoro fa per me?
Dopo aver chiarito meglio i tuoi desideri, puoi cercare un lavoro e una carriera adatti a te.
Ecco alcuni consigli:
- scegli occupazioni che rispecchino i tuoi valori e ti permettono di utilizzare i tuoi punti di forza;
- punta ad attività che ti appassionano e che ti fanno entrare nel “flusso”;
- cerca ambienti in cui puoi imparare continuamente cose nuove che ti interessano;
- prediligi opportunità che ti consentano un buon equilibrio tra vita professionale e personale;
- valuta sia gli aspetti economici che le opportunità di crescita e realizzazione;
- parla con professionisti che svolgono lavori che ti attraggono per avere consigli;
- fai volontariato per testare ambiti diversi e capire cosa ti piace;
- sperimenta con stage, collaborazioni part-time, attività parallele al tuo lavoro;
- analizza i tuoi sogni ricorrenti per individuare eventuali desideri nascosti;
- cerca dentro di te la vocazione che ti rende felice al di là della carriera.
Insomma, prenditi il tempo per capire quale percorso può darti soddisfazione sul lungo termine. Non aver paura di cambiare strada se una scelta non ti rende felice.
Perché farsi aiutare da uno psicoterapeuta per risolvere le proprie incertezze
Se non sai cosa fare nella vita, se ti senti confuso, insoddisfatto e/o frustrato, puoi trovare un grande aiuto in uno psicoterapeuta che ti ascolta, ti capisce, ti sostiene e ti guida nel tuo percorso di crescita.
Se vuoi un aiuto professionale nel risolvere le tue incertezze e nel trovare il tuo scopo nella vita, contattami. Sono Gerry Grassi, psicologo e psicoterapeuta, specialista in Psicoterapia Breve Strategica e Ipnosi Ericksoniana.
Sul mio sito puoi trovare informazioni sui miei servizi, sulle mie pubblicazioni e sui miei corsi.
Ti aspetto per iniziare insieme il tuo viaggio verso la tua realizzazione!
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